Una Resources Service Company è un’azienda che agevola l’avvio di progetti destinati alla riduzione e ottimizzazione del consumo di energia, acqua e altre risorse.

Attraverso l’impiego di capitali propri o di terze parti, una Re.S.Co.® come Simbiosi è in grado di effettuare investimenti nella realizzazione o nel revamping di impianti e processi industriali in una logica di “margin sharing”, cioè un ritorno sugli investimenti commisurato ad una quota parte del risparmio di risorse consentito.

Una Re.S.Co.® come Simbiosi valuta le richieste di realizzazione di impianti e processi industriali per determinare il potenziale di risparmio nel consumo di risorse che è possibile realizzare attraverso tecnologie di ultima generazione, tra cui alcune brevettate e processi innovativi.

In accordo con il committente, quando ce ne sono le condizioni, Simbiosi si fa carico dei costi di progettazione, installazione e avviamento degli impianti (CapEX), in cambio di canoni di servizio di operatività nel tempo che tengono conto anche del risparmio generato in logica di “margin sharing”.

Una ESCO, sigla che corrisponde a Energy Service Company, è un’azienda che anticipa le risorse necessarie per un progetto o un impianto che consente un risparmio di energia, in cambio di canoni di servizio.

Una Re.S.Co.® come Simbiosi parte da questo modello ed espande l’ambito di azione ad altre risorse oltre all’energia, tra cui acqua e materiali impiegati per l’attività produttiva.

L’ambito di attenzione allargato di una Re.S.Co.® rispetto ad una ESCO tradizionale consente di massimizzare il risparmio di risorse, con interventi capaci di generare un impatto positivo in molteplici ambiti, tipicamente migliorando ulteriormente il profilo di sostenibilità dell’attività produttiva e introducendo concrete possibilità di avere un impatto positivo anche in termini di biodiversità.

Simbiosi offre ai suoi clienti un ampio spettro di dinamiche commerciali, in alcuni casi ibridabili tra loro.

Un impianto di nuova installazione o un retrofit di un impianto esistente possono essere acquistati con un servizio chiavi in mano, oggetto di un contratto di noleggio operativo o ancora, messi a disposizione in modalità Re.S.Co.®, con la corresponsione di canoni di servizio che includono una quota parte generata dal risparmio ottenuto (margin sharing).

Le Nature-Based Solutions, spesso contraddistinte dalla sigla NBS, sono degli interventi sul territorio che rispondono a determinate esigenze di realtà produttive e territori con la creazione di benefici diffusi tra cui: ritorno economico, sostenibilità e biodiversità.

Tra gli esempi di NBS proposte da Simbiosi troviamo:

• Environment Field Margin
• Fitodepurazione naturale
• Aree umide (Wetlands)

La biodiversità di un territorio, cioè la varietà di forme di vita contemporaneamente presenti, è un’importante risorsa dai molteplici benefici, diretti ed ecosistemici.

Oltre alla disponibilità di risorse naturali, la varietà delle colture le rende più resilienti a malattie e parassiti.

Inoltre, aree ad elevato tasso di biodiversità, come ad esempio le aree umide, hanno un ruolo importante nel mitigare gli effetti di eventi climatici avversi, purtroppo sempre più frequenti ed estremi, e/o processi di desertificazione.

Aree ad elevato tasso di biodiversità possono utilmente venire impiegate nel contesto di Nature-Based Solutions, come la fitodepurazione naturale o l’Environment Field Margin sviluppati da Simbiosi.

L’attenzione alla biodiversità si innesta nella direzione tracciata in Europa dalla Nature Restoration Law, che prevede il ripristino di ecosistemi degradati proprio con la finalità di per proteggere la biodiversità.

La possibilità di accedere con facilità ad aree ad alto tasso di biodiversità è anche considerato un fattore positivo per il benessere delle persone, con una crescente letteratura scientifica sul tema.

Per un approfondimento sul rapporto tra natura, biodiversità e salute, rimandiamo ad un rapporto elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Simbiosi, attraverso le sue persone, le sue tecnologie e i suoi modelli di sviluppo accelera la transizione verso attività produttive, infrastrutture e comunità sempre più economicamente, ambientalmente e socialmente sostenibili, proponendo lo sviluppo di territori intelligenti – Smart Land – come ideale a cui tendere.

Il risparmio di risorse è il primo di un lungo elenco di possibilità che ci accompagna fino alla riqualificazione di aree e territori, con benefici diretti ed ecosistemici.

Simbiosi si propone come “produttore d’ambiente” al fianco di imprese ed enti che comprendono il potenziale ed i benefici dell’impiego di nuove tecnologie e nuovi approcci, come le Nature-Based Solutions, per arrivare a produzioni e attività più sostenibili.

Le Smart Land sono territori in cui le risorse energetiche e naturali sono valorizzate al meglio, attraverso scelte ecosistemiche di economia circolare e massima attenzione a sostenibilità – economica e naturale – e biodiversità.

Attraverso un’attenta analisi del territorio, delle sue risorse e delle sue peculiarità, è possibile individuare ottimizzazioni che consentono di:

• ridurre i consumi d’insieme di risorse energetiche e naturali
• migliorare il benessere delle persone che passano del tempo nella Smart Land
• aumentare la resilienza del territorio rispetto a fenomeni meteorologici estremi
• migliorare la sostenibilità delle produzioni e delle altre attività del territorio
• incrementare la biodiversità del territorio

Simbiosi ha già realizzato diverse Smart Land: per approfondirne la conoscenza è possibile visitare la pagina dedicata.

Simbiosi si occupa principalmente degli impianti realizzati o su cui ha effettuato interventi di revamping.

La manutenzione degli impianti viene svolta nel contesto dei livelli di servizio accordati (SLA, Service Level Agreement), che possono arrivare ad un presidio di manutenzione 24/7, con tempi di risposta anche di poche ore.

Le attenzioni dedicate agli impianti, supportate dalle risorse esclusive dell’offerta Simbiosi, come l’integrazione della soluzione ADAM & EVA, si traducono anche in un processo di efficientamento continuo e allungamento della vita utile dell’impianto stesso, a vantaggio del ritorno sull’investimento iniziale e di una maggiore continuità produttiva.