Chi siamo

Storia

Simbiosi comincia come esperimento nel 1995 e nasce come azienda,
sotto il nome di NeoruraleHub, nel 2018, sulle orme di
progetti di Ricerca e Sviluppo durati oltre 20 anni

1996

rinaturalizzazione

Il territorio si trasforma e la natura divienta un enorme laboratorio di Ricerca e Sviluppo

2000

tecnologie e pratiche agricole di ultima generazione

L’agricoltura si trasforma in una risorsa per l’ambiente, il suolo e per le persone

2007

tecnologie per le industrie

L’ispirazione alla natura prosegue nello sviluppo di tecnologie per la filiera industriale

2016

Tecnologie per l’economia circolare

L’ispirazione alla natura continua nello sviluppo di tecnologie per l’economia circolare

2018

Nascita del Modello di Business

Nasce NeoruraleHub insieme all’Innovation Center Giulio Natta, per unire competenze e innovazione

2022

consolidamento in simbiosi

Smart Land e Smart District al servizio del territorio e della filiera industriale

IL COMPRENSORIO NEORURALE DI SIMBIOSI

La tabella mostra l’evoluzione della biodiversità e della fertilità in oltre 20 anni

 

N° di specie 1996 2021 Variazioni
Uccelli 80  217 +171%
Uccelli nidificanti 25 65 +160%
Mammiferi 16 29 +81%
Farfalle diurne 21 45 +114%
Libellule 13 32 +146%
Cavallette 10 19 +90%
Licheni epifiti 5 14 +180%
Piente e fiori (escluse graminacee, ciperacee e giuncacee) 255
Fertilità del suolo (C.S.C. meq/100g) 7 17,7 +153%

NEORURALE: LA NASCITA DEL MODELLO

Il territorio, sede dell’esperimento, si estende su un’area comprensoriale di circa 1700 ettari all’interno del territorio “Neorurale” di Giussago e altri comuni limitrofi del pavese. L’assetto attuale dell’area è stato raggiunto a partire dal 1996 mediante l’esecuzione di numerosi interventi di rinaturalizzazione e rigenerazione dell’ambiente coltivato quali:

  • la formazione di oltre 107 ettari di aree umide, 
  • 78 ettari di boschi, 
  • 65 ettari di rimboschimenti da legname,
  • 50 ettari di prati, 
  • 110 km di siepi e filari campestri. 

Molte altre opere sono ancora oggi in fase di esecuzione. 

Nasce in Italia il primo centro Neorurale per lo sviluppo di tecnologie e pratiche ambientali efficienti.

Nell’ottica neorurale, anche i fabbricati agricoli formano con i terreni circostanti, un compendio unico ed indivisibile, come nelle antiche cascine, consentendo tra i numerosi servizi offerti, anche quello di poter ospitare attività lavorative tradizionalmente urbane senza incrementare o ridurre la superficie costruita, e facendo in modo che le nuove costruzioni si integrino perfettamente con il paesaggio agricolo storico e quello naturale. 

È questo il caso, ad esempio, della Darsena una delle 7 cascine che costituiscono il comprensorio Neorurale, dove i fabbricati storici e i nuovi fabbricati, identici a quelli storici sotto l’aspetto paesaggistico e le costruzioni industriali dismesse di un allevamento di suini, permettono di ospitare un ufficio per oltre 300 persone, oggi sede dell’Innovation Center Giulio Natta, restituendo al verde 3 ettari di superficie sui 5 precedentemente utilizzati dall’allevamento.

 La gestione dei terreni del comprensorio, in linea con la Politica Agricola Comunitaria, è finalizzata a ripristinare la giusta sintonia con gli elementi naturali e territoriali persi con la modernizzazione dell’attività.